Chiesa di San Sebastiano

Nei pressi di una delle porte del castello di Castel San Felice si trova una piccola chiesa di epoca cinquecentesca che probabilmente è stata costruita come una cappella votiva per proteggere il paese contro le pestilenze che in quel periodo erano molto ricorrenti.

La dedicazione di chiese al santo protettore invocato per tale scopo è diffusa un po’ ovunque e potevano essere costruite sia fuori le mura castellane ma anche al suo interno come in questo caso.

Esterno

La struttura è alquanto modesta e si addossa alle mura di cinta con piccolo portale in pietra che si trova di rimpetto alla porta castellana, da cui lo separa un piccolo sagrato coperto con una tettoia che serviva anche per il ricovero dei viandanti.

Sulla parete verso la valle si aprono due finestre che illuminano l’ambiente e sul lato sinistro, presso la porta d’ingresso, si erge un piccolo campanile a vela con un solo fornice ed una sola campana risalente all’epoca della costruzione della chiesa.

Interno

L’interno è pavimentato in cotto e coperto a capriate lignee e conserva nella parete di fondo, sopra l’altare una decorazione di epoca seicentesca, in parte sotto scialbo, ove si possono notare il Crocifisso, la Maddalena, una Madonna col Bambino che sta giocando con il piccolo San Giovanni Battista ed una raffigurazione di San Sebastiano martirizzato con le frecce.

Nella chiesa si trovava fino ad epoca recente anche una tela seicentesca incorniciata raffigurante il santo titolare con il corpo sempre colpito dalle frecce del martirio, che è stata trafugata mentre si trovava nella chiesa parrocchiale di San Felice.

Tradizioni

In questa chiesa fino ad epoca recente si svolgeva la festa del santo titolare in occasione della sua ricorrenza che è fissata per il 20 gennaio, ma durante tutto l’anno venivano commissionate dalle famiglie del posto tridui e preghiere, soprattutto per ottenere la guarigione dei malati.

Dove si trova la chiesa