La chiesa parrocchiale di Caso è originaria del sec. XIII, è stata costruita fuori delle mura del paese, un tempo aveva annesso anche un monastero di clarisse ed era dedicata a Santa Cristina, ma di quella costruzione rimane oggi solo il portale che da accesso alla chiesa cinquecentesca.
Interno
L’interno, pavimentato in pietra e coperto a capriate, è ad ampia navata unica terminante con abside semicircolare dove nel 1595 il pittore perugino Perino Cesarei ha dipinto una composizione pittorica che comprende nella calotta l’Assunzione e l’Incoronazione della Madonna ammirata dai dodici apostoli, nel sottarco la raffigurazione delle tre virtù teologali: Fede, Speranza e Carità ed ai lati i Santi Giovanni Battista ed Antonio Abate con episodi della loro vita.
Alle pareti laterali sono addossati quattro altari laterali, ma in quelli di sinistra mancano le due pale d’altare in tela dipinta che raffiguravano il primo i Santi Antonio Abate e Giovanni Battista con le loro storie ed il secondo San Carlo Borromeo, mentre sono rimasti sul posto quelle raffiguranti San Filippo Neri e la Madonna del Rosario con intorno gli episodi dei quindici Misteri.
Al lati dell’ingresso si trovano poi un’acquasantiera a colonna del 1640, una interessante tomba con versi umanistici del 1613, un fonte battesimale, un confessionale in legno intagliato ed una nicchia per la conservazione degli oli santi, tutti risalenti all’epoca seicentesca.
Le campane
La chiesa parrochiale ha un campanile a torre con tre campane. La maggiore è stata rifusa nel 1869 da Vincenzo Gori di Spoleto. Misura 78.6 centimetri di diametro.
Nella parte superiore l’ iscrizione recita: SUNPTIBUS SODALI SODALITATIS SS SACRAMENTI CASI SUB PROTETIONE MARIA V. ASSUN PTA IN COELUM AC S CHRISTINAE VM. A D MDCCCLXIX. Sono raffigurate le immagini del Crocifisso, della Madonna col Bambino, del Santissimo Sacramento e la firma del fonditore.
La campana Mezzana è stata rifusa nel 1887 da Demetrio Soli e F. di Foligno, misura 71,3 centimetri di diametro, 65 di altezza e 5,3 di spessore. nella parte superiore riporta la seguente iscrizione: MENTEM SANCTAM SPONTANEAM HONOREM DEO ET AVE MARIA PATRIAE LIBERATIONEM C.C. A. D. MDCCCLXXXVII. Sul fianco si firma il fonditore: DEMETRIO SOLI E F FOLIGNO. Vi è raffigurata l’Immacolata Concezione ed il Santissimo Sacramento.
La campana minore fusa dalla fonderia Pasqualini di Fermo nel 1930, misura: 54,9 centimetri di diametro, 49,6 di altezza e 3,8 di spessore. Nella parte frontale presenta la seguente iscrizione:
AD SANCTI ANTONIS ABBATIS
GLORIAM
CASUS POPULUS
SUMPTIBUS PROPRIIS
ANNO DOMINI MCMXXX
Sul fianco la firma: FONDERIA PASQUALINI FERMO.
La campana è decorata con le immagini dell’Agnello Crucifero e lo stemma del fonditore.
Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie il campanile a vela ha una campana priva di iscrizioni che misura 18,1 centimetri di diametro.
Tradizioni
In questa chiesa fino ad epoca recente, cioè fino a quando il paese era abitato da molte famiglie, vi si svolgeva la festa di Sant’Antonio Abate in una delle domeniche successive al 17 gennaio e della Madonna Assunta, titolare del luogo di culto, in occasione del Ferragosto.