Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La chiesa è un interessante edificio devozionale mariano cinquecentesco sorto intorno ad una prodigiosa maestà del ‘400, raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Giacomo e Antonio Abate, inserita poi nella costruzione successiva.

Nell’edificio si distinguono le tre diverse fasi successive della sua costruzione, corrispondenti alla parte presbiterale, a volta e completamente affrescata, ad un primo ampliamento con nicchie laterali sempre affrescate ed alla successiva navata coperta a capriata.

Esterno

La facciata a capanna è arricchita da un bel portale con grandi finestre laterali munite di grata e soprastante oculo, tutto realizzato nel 1575 in pietra rossa intagliata, inoltre la cuspide è coronata da un campanile a vela a doppio fornice con due piccole campane senza iscrizioni.

Le finestre, munite anche di inginocchiatoi antistanti, consentivano di poter venerare l’immagine miracolosa della Madonna delle Grazie in qualsiasi ora, dato che il santuario mariano era posto lungo una strada di transito molto frequentata.

Le campane

La chiesa della Madonna delle Grazie ha un campanile a vela con due antiche campane prive di iscrizioni. Misurano rispettivamente: 22,5 e 21 cm di diametro, note Solb5 crescente e Solb5.

Interno

L’interno, ad ampia navata unica, conserva la decorazione pittorica originaria, quella del primitivo affresco attribuito al Maestro di Eggi, quella del 1578 realizzata da Piermatteo Gigli che riveste l’intero presbiterio, con le raffigurazioni dell’Assunzione e dell’Incoronazione della Madonna, con alcune sante vergini, e quella dei due nicchioni laterali dove un tempo erano inseriti due altari laterali con la Madonna del Rosario ed altra Madonna della Misericordia con il popolo sotto il mantello ed alcuni santi intorno molto venerati in loco.

Nei pilastri dell’arcone centrale della chiesa sono poste in evidenza due lapidi romane, inserite forse successivamente, in quanto probabilmente ritrovate nei dintorni, ma che ci testimoniano la presenza sul posto di un insediamento e di una necropoli con importanti personaggi in epoca romana.

Nel fabbricato annesso alla chiesa, attualmente una casa privata, ma un tempo sede dell’antico ospedale del luogo, che serviva pure per l’accoglienza di pellegrini e viandanti, dedicato a San Giacomo e a Sant’Antonio, si conserva un portale cinquecentesco bugnato e brunito.

Tradizioni

Nella chiesa si svolge la festa della Madonna delle Grazie fissata per il 22 agosto.

Dove si trova la chiesa